A partire dall’anno scolastico 2004-2005 il prof. Michele Pavone, docente di Diritto ed Economia Politica, ha deciso di adottare libri auto-prodotti. I libri, distribuiti gratuitamente agli studenti del prof. Michele Pavone, sono stati scritti sotto licenza Common Creative – Attribuzione non commerciale – condividi allo stesso modo http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/ e sono liberamente scaricabili dal nostro sito nella sezione Documenti – Libri di testo
Ringraziamo il prof. Michele Pavone per il suo prezioso lavoro e per la sua generosità e riportiamo volentieri i motivi che lo hanno spinto all’autoproduzione, nella speranza che esperienze simili possano moltiplicarsi nella scuola pubblica.
Perché è necessario autoprodurre i testi scolastici
Molte circolari ministeriali hanno, nel corso degli anni, rimarcato come il continuo aumento del prezzo dei libri di testo fosse, il più delle volte, ingiustificato e quasi sempre di gran lunga superiore all’inflazione. Anche le continue novità e/o aggiornamenti dei testi sono state interpretate, soprattutto dagli alunni dai genitori e dagli insegnanti, come un escamotage delle case editrici per impedire la vendita a prezzi ridotti dei testi tra alunni frequentanti classi diverse per costringerli ad acquistare testi sempre nuovi e più costosi.
Numerosi sono stati i tentativi di contrastare questi fenomeni prettamente italiani e che hanno ripercussioni negative soprattutto sulle famiglie e sulle spese da loro sostenuti ogni anno scolastico. A mio avviso l’unico rimedio radicale e pressoché risolutivo del fenomeno è quello di “autoprodurre” i testi da adottare in classe. Autoproduzione che è può essere più proficua se si immettono in rete i testi elaborati dal/dai docente/i disciplinare/i. Ciò che mi ha spinto a realizzare dei testi che sfuggono ai diritti d’autore, però, non si limita solo a quanto sinora detto, ma si completa con:
- La convinzione che la conoscenza di base non può avere un costo così elevato come invece avviene oggi a partire dalle elementari fino alle superiori.
- Autoprodurre un testo è il migliore dei modi per poter inserire nell’insegnamento disciplinare gli argomenti che si ritiene più opportuni o per poter approfondire aspetti delle materie che sfuggono alla maggior parte dei testi ufficiali . Testi che devono rifarsi necessariamente ed estesamente ad argomenti non sempre in linea con le esigenze dei ragazzi o con la realtà che li circonda.
- La immissione in rete dei testi da l’opportunità a molti, attraverso la possibilità di operare correzioni e/o precisazioni al testo, di essere partecipi alla scrittura e all’aggiornamento dei libri.
- La scrittura di un testo rende visibile e “quantificabile” agli occhi dei ragazzi e delle loro famiglie l’impegno del docente che spesso è invisibile e sottovalutato.
In una società in cui tutto viene mercificato e reso “scambiabile” ed in cui è il prezzo monetario che rende un bene o un servizio più prezioso di un altro, fare un gesto di gratuità credo che sia, per noi educatori, il modo migliore per dare l’esempio alle generazioni future che sempre più sono preda di modelli culturali e sociali che, al contrario, sono portate ad associare alla gratuità delle cose una assenza di valore. Ma quale valore potrà mai eguagliare quello che si riceve in dono?
PERCHE’ E’ NECESSARIO AUTOPRODURRE I TESTI SCOLASTICI
Gioia del Colle, Lunedì 28 maggio 2007
Michele Pavone
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