Il 13 e 14 aprile 2010, Samuel Modiano, accompagnato dalla moglie Selma Doumalar, è tornato all’ITC Colamonico per incontrare tutti gli alunni dell’istituto con la sua testimonianza di sopravvissuto ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Samy, come lo chiamava il padre, è un ebreo italiano nato a Rodi nel 1930. A soli 8 anni è costretto a fare i conti con le leggi razziali che gli impediscono di continuare gli studi. A 13 anni fu deportato ad Auschwitz-Birkenau insieme a 2.500 persone della sua comunità; di essi sopravviveranno solo 140 persone.
Samuel ha raccontato ai ragazzi la sua storia dalla deportazione alla liberazione, ha condiviso con noi i suoi sentimenti, le sue paure, il suo tormento per essere sopravvissuto e la sua speranza in un mondo migliore e nei giovani di oggi.
Il suo non è un semplice raccontare, mentre racconta rivive quei momenti, rivede i crimini impressi negli occhi di adolescente e la sofferenza di tutto quell’orrore coinvolge chi lo ascolta. Ringraziamo Samuel e Selma, è stato bello poterli riascoltare e riabbracciare.
Trascrizione integrale dell’intervento di Samuel Modiano
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