Corso gratuito, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, riservato ad alunni
Destinatari:
alunni delle terze e quarte classi
Finalità:
- Rafforzare lo sviluppo dei giovani attraverso un’educazione ispirata ai principi della legalità e del rispetto delle regole di convivenza civile;
- Diffondere nei giovani l’esercizio consapevole della cittadinanza, della partecipazione attiva alle scelte collettive, del corretto funzionamento delle istituzioni civili e giuridiche
- Evidenziare la necessità che il rispetto delle regole e della legalità sono alla base dei modelli positivi di comportamento
Codice Progetto: C-3-FSE-2010-1470
Partner
LIBERA- Associazioni nomi e numeri contro le mafie:
è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità;
- si impegna a sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia;
- promuove la legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura;
- promuove campagne e altre iniziative a carattere educativo, sociale e culturale per la diffusione e la condivisione dei valori della legalità democratica, della giustizia e dell’impegno;
- è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero del Lavoro, della Salute e della Solidarietà Sociale, e come associazione con Special Consulative Status dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC);
- è stata inserita dall’Eurispes nel 2008 tra le eccellenze italiane;
Tematiche affrontate
- Diritto alla sicurezza sociale ed economica dei cittadini nel nostro territorio
- Analisi del fenomeno criminale nella provincia di Bari.
- Beni confiscati alla mafia e loro utilizzo sociale.
- Mappatura economica delle attività e dei patrimoni criminali sul territorio
Articolazione e fasi
- Introduzione/Approfondimento (5 ore)
Con esperto di chiara fama sulle tematiche scelte - Apprendimento in situazione (20 ore)
- Contatto diretto con associazioni e cooperative che sono impegnate nella gestione dei beni confiscati;
- Incontri con le istituzioni (forze dell’ordine, tribunali, agenzie per la lotta non repressiva contro la crinminalità organizzata, ecc.)
- Partecipazione alla Giornata della Memoria e dell’Impegno (19 marzo 2011)
- Partecipazione ad eventi e campagne di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno mafioso
- Elaborazione e produzione (20 ore)
- Approfondimento e riflessione degli incontri di apprendimento in situazione
- Realizzazione di un prodotto finale attraverso cui gli alunni contribuiscono alla promozione della legalità sul territorio (Flash mob, Mostre itineranti, Spot, ecc.)
- Analisi e valutazione (5 ore)
Metodologia:
Oltre ad un minimo di ore di lezione frontali introduttive si intende favorire la metodologia dell’apprendimento non formale (o in situazione) perché ritenuta la più idonea per promuovere atteggiamenti e partecipazioni attive e responsabili alla vita sociale ed economica del paese.
I ragazzi avranno modo di confrontarsi direttamente con realtà ‘impegnate’ sul territorio nella promozione e difesa dei diritti umani, della legalità e della Cittadinanza Attiva e della Pace al fine di stimolare l’impegno personale e diretto.
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