Presso l’IISS C. Colamonico – N. Chiarulli di Acquaviva delle Fonti (Bari), i professori Andriano Rino e Gargano Vito Trifone, insieme ai loro studenti dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, hanno recentemente sviluppato NAO Smart AI, un innovativo progetto che potenzia il robot sociale NAO con l’intelligenza artificiale generativa di Google Gemini, per trasformarlo in un assistente capace di interazioni empatiche e dinamiche, superando i limiti della programmazione tradizionale.
La robotica sociale sta aprendo frontiere straordinarie, non per sostituire il calore umano, ma per affiancarlo con strumenti tecnologicamente avanzati. È questa la visione che anima il progetto “NAO Smart AI“, un’iniziativa che nasce tra i banchi di scuola e promette di rivoluzionare l’interazione uomo-robot.
Oltre le frasi programmate: un robot che conversa e comprende
Il protagonista è NAO 6, un simpatico robot umanoide di Aldebaran Robotics, già noto per la sua capacità di suscitare empatia. Ma il team della nostar scuola è andato oltre: collegando NAO ai servizi cloud di Intelligenza Artificiale Generativa di Google Gemini, abbiamo creato un’entità capace di sostenere conversazioni autentiche, adattandosi al contesto, allo stile e persino allo stato emotivo percepito dell’interlocutore.
“Non vogliamo sostituire l’uomo nelle relazioni umane,” spiegano i docenti, “ma fornire nuovi strumenti che possano essere davvero utili all’intervento umano qualificato.” Il risultato è un NAO che non si limita a recitare script, ma dialoga, comprende e risponde in modo intelligente e sensibile.
L’innovazione chiave: Emozioni intelligenti e accessibilità Totale
Cosa rende NAO Smart AI così speciale?
- Emozioni dinamiche: L’IA di Gemini analizza in tempo reale le risposte che genera, segmentandole e identificando le emozioni appropriate. Il sistema seleziona quindi i movimenti del corpo di NAO più adatti dalla sua libreria, creando una perfetta sincronia tra parole e gesti. Immaginate NAO che consola un bambino, modulando voce e corpo per trasmettere vicinanza.
- Autonomia e semplicità: Dimenticate PC esterni o complesse configurazioni. NAO Smart AI necessita solo di una connessione WiFi e risponde interamente a comandi vocali.
- Personalizzazione facilitata: Qualsiasi operatore (educatore, medico, assistente sociale) può configurare la “personalità” del robot, l’ambito di intervento e il linguaggio tramite semplici “prompt di sistema”, senza scrivere una riga di codice. Può anche addestrarlo con informazioni specifiche del contesto d’uso.
Superare gli ostacoli tecnologici con ingegno
La sfida principale era l’obsoleta versione Python 2.7 del sistema operativo di NAO, incompatibile con le moderne API AI. La soluzione? Un’architettura ingegnosa:
- Una Web API proprietaria (in Python 3.11) su un server, che fa da ponte con Google Gemini.
- Un componente client (in Python 2.7) su NAO, che comunica con la Web API.
Questo permette dialoghi avanzati, personalità multiple attivabili a voce, gestione emotiva potenziata e la capacità di gestire più robot contemporaneamente.
Un impatto concreto: Educazione, salute e inclusione
Le applicazioni di NAO Smart AI sono vaste e toccano ambiti cruciali:
- Educazione: Supporto all’accoglienza, aiuto a studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), metodologie didattiche innovative.
- Ospedali pediatrici: Supporto psicologico, riduzione dello stress pre-operatorio, compagnia.
- Disturbi dello Spettro Autistico: Ambiente controllato per sviluppare competenze comunicative.
- Assistenza agli anziani: Stimolazione della memoria, compagnia intelligente per contrastare la demenza senile.
Il progetto, sviluppato anche grazie al percorso formativo PNRR D.M. 65 “AI Smart Bots“, non solo ha formato una quindicina di studenti sulle più recenti tecnologie AI, ma ha anche scelto la via dell’Open Source: tutto il software è disponibile su GitHub, per promuovere la collaborazione e la diffusione.
Prossimi Passi e Sostenibilità
Il sistema è già operativo e testato nelle sue funzionalità core. Il team sta attualmente testando l’attivazione contestuale di azioni (NAO che decide di ballare o proporre un gioco in base al dialogo) e studia l’integrazione visiva e un input audio potenziato.
Il progetto è stato candidato come espositore alla Maker Faire 2025 e al concorso nazionale Premio Imprendi per l’innovazione 2024-25
NAO Smart AI si allinea a importanti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU, come Salute e Benessere (Obiettivo 3), Istruzione di Qualità (Obiettivo 4) e Innovazione (Obiettivo 9), puntando anche a ridurre le disuguaglianze. Con costi di sviluppo contenuti e una forte enfasi sulla replicabilità grazie all’open source, il progetto ha un alto potenziale di diffusione, mirando a un impatto primariamente sociale ed educativo.
Questo progetto dimostra come la passione, la competenza e la visione possano trasformare la tecnologia in uno strumento di reale progresso sociale, partendo proprio dal mondo della scuola.
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